Introduzione
Gli amaretti sono un dolce tipico molto diffuso in tutte le zone della Sardegna e sono un dolce perfetto per tutte le occasioni e cerimonie, specialmente per matrimoni e battesimi. L’amaretto è composto per il 70% circa da mandorle dolci e per un 30% da mandorle amare con aggiunta di zucchero e albume. Ha una forma tondeggiante o ovale con un colore che tende al dorato. Nonostante siano diffusi in tutta l’Italia, gli amaretti, sono dei biscotti sardi molto apprezzati e rappresentano l’invito per eccellenza dei matrimoni.
Oggi andiamo a scoprire come si fanno gli amaretti e alcuni consigli per renderli morbidi e per conservarli a lungo.
Ricetta Amaretti Sardi
Ingredienti
- mandorle dolci (800g)
- mandorle amare (200g)
- zucchero (1kg)
- scorza grattugiata di 2 limoni
- 5 albumi
Procedimento
1) Mettere le mandorle in acqua bollente.
2) Asciugare le mandorle e tritarle in piccoli pezzi.
3) Montare gli albumi e aggiungere le mandorle tritate precedentemente insieme insieme allo zucchero e alla scorza di limone.
4) Mescolare gli ingredienti fino a farli amalgamare.
5) Dall’impasto ottenuto modellare delle palline leggermente schiacciate e porle su una teglia da forno con della carta distanziandole opportunamente.
6) Cuocere in forno a una temperatura di 160°C per 30 minuti.
7) Sfornare dorate e staccarle dalla carta dopo averle lasciate raffreddare.
Conclusioni e curiosità
Come già detto, gli amaretti sono conosciuti e prodotti in tutta l’Italia. Sono perfetti per essere consumati a colazione accompagnando un tè o un caffè e durante la giornata, come momento di pausa goloso. Essendo molto diffusi, le dosi degli ingredienti possono essere diverse a seconda della zona, in particolar modo le quantità delle mandorle dolci e mandorle amare. In alcuni casi, per decorazione, prima di infornarli si inserisce nell’amaretto una mandorla intera. Perché si mantengano freschi a lungo è consigliabile conservarli in scatole di latta con chiusura ermetica.